Primo piano, 2013

Acciaio e acciaio inox
92 × 28 × 240/300 cm
Una scultura variabile
L'opera potrebbe essere definita una "scultura variabile"; essa si dispone nello spazio espositivo ma può essere continuamente spostata, dilatata o contratta, così da destabilizzare il comune concetto di scultura e, allo stesso tempo, appropriarsi ed espropriare, porzioni di spazio.
Alessandro Carrer, 2013

Installazione alla Casa Romana, Spoleto

Photo @ Umberto Cavenago

Primo piano, 2013

Acciaio e acciaio inox
92 × 28 × 240/300 cm
Una scultura variabile
L'opera potrebbe essere definita una "scultura variabile"; essa si dispone nello spazio espositivo ma può essere continuamente spostata, dilatata o contratta, così da destabilizzare il comune concetto di scultura e, allo stesso tempo, appropriarsi ed espropriare, porzioni di spazio.
Alessandro Carrer, 2013

Installazione alla Casa Romana, Spoleto

Photo @ Umberto Cavenago
Installazione allo studio ex Pirelli di Monza
Photo © Ugo Nardini