Quando ho visto per la prima volta la scultura Sottiletta di Umberto Cavenago non sapevo bene da che punto di vista guardarla.
Da un lato la vedevo come superficie e come parete, da un altro come deciso profilo e fessura.
Ho pensato alla sua scultura come ad un disegno nello spazio, a una forma in surplace. In effetti, appare come un sottile muso su due ruote, una figura ossimoro che prefigura la stasi nel moto. La sua presenza è anche leggerissima, minimale e fredda. Il movimento, che è possibile e praticabile, è relativo ad un istante… anche se non si percepisce quale istante.
Luca Scarabelli
Una ruota che sale e che scende dallo sgabello, Museo Flaminio Bertoni, Varese
Photo © Umberto CavenagoQuando ho visto per la prima volta la scultura Sottiletta di Umberto Cavenago non sapevo bene da che punto di vista guardarla.
Da un lato la vedevo come superficie e come parete, da un altro come deciso profilo e fessura.
Ho pensato alla sua scultura come ad un disegno nello spazio, a una forma in surplace. In effetti, appare come un sottile muso su due ruote, una figura ossimoro che prefigura la stasi nel moto. La sua presenza è anche leggerissima, minimale e fredda. Il movimento, che è possibile e praticabile, è relativo ad un istante… anche se non si percepisce quale istante.
Luca Scarabelli
Con Luca Scarabelli in surplace
Photo © Umberto CavenagoInstallazione in occasione di "Translazioni", 2016 Ex Opificio Industriale La Filanda, Soncino
Photo © Umberto CavenagoInstallazione in occasione di "Erratico", 2019 Chiesa di Sant'Agostino, Pietrasanta
Photo © Bart HerremanCon Arthur Kostner alla Kunsthalle West di Lana (BZ)
Photo © Ulrich EggerParticolare dei laminati in fase di costruzione
Photo © Umberto CavenagoCon Arthur Kostner alla Kunsthalle West di Lana (BZ)
Photo © Umberto Cavenago
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