Sweet Home, 2021

CorTen Steel
350 × 400 × 900 cm

TIMELINE 

A timeline that gathers all events from the origin of the idea to its realization: a story in the making.

Municipality of Suzzara, Park of San Colombano, Po riverbank,

44°59'26.7"N 10°41'46.2"E

Sweet Home is a site specific installation, commissioned by the Museum of Suzzara Prize.
Located in the green area between the main embankment and the Po, in the territory of Suzzara the installation follows the archetypal image of the house and the ark at the same time, merging these two ideals into a single sculpture in CorTen. It is a square-plan structure with a hut roof with a double opening in the longitudinal direction; it does not rest on a pedestal, but directly on the lawn.

The installation will be anchored to the ground so that, with the frequent flooding of the golenal zone, it can be raised according to the flow of water from the river. From time to time, the Po will play an active part in the arrangement of the work which, full after full, will change position, angle and orientation. In this way, the work will become an integral part of the Golenal landscape, establishing a dialogue with it.

The river landscape of the Po offers the possibility of a direct comparison with the reality: in front of the site where the work will be realized are real houseboats moored.

Go on...

Un'estensione del Museo

Sweet Home è una vera e propria estensione del Museo del Premio Suzzara, è uno spazio anfibio, un anfratto architettonico in cui le persone possono anche salire a bordo sia con il corpo che con la mente, condividendo i contenuti che la stessa trasporta.

 

La sua collocazione nel paesaggio

Il paesaggio offre una possibilità di un confronto diretto con il reale: di fronte al sito di collocazione dell’opera sono attraccate delle vere house-boat. La realtà e l’idea, il modello e la sua realizzazione si fronteggeranno in questo spazio. Sweet Home non vuole essere una semplice riproduzione di una barca o di una casa, ma si pone come un’opera anti-monumentale che entra in diretta e strettissima relazione con la vita delle persone del luogo.

La profezia biblica

Sweet Home appare come un oggetto residuale, sopravvissuto alle recenti trasformazioni della società contemporanea e dei suoi modelli di vita, che si delinea come un rifugio e che solleva molte domande sulla relazione dell’elemento del fiume con la vita stessa, con la storia, con la memoria che mira a coinvolgere direttamente chi frequenterà questi luoghi. L’aspetto dell’opera evoca una favola terribile e straordinaria che ha caratterizzato la nostra educazione occidentale: il racconto biblico dell’arca che non naviga ma galleggia nella furia del diluvio universale. È proprio di questo ultimo decennio, saturo di incertezze e minacce sulla nostra sopravvivenza e sull’ecosistema, che il racconto prende una notevole consistenza. Se nella narrazione del diluvio è Dio che invia il castigo all’uomo, oggi l’apocalisse biblica potrebbe essere a opera della potente presenza dell’uomo stesso che è la causa dell’alterazione degli equilibri climatici e biologici della terra. Una delle più temute conseguenze dei cambiamenti climatici è l’innalzamento del livello del mare: i cambiamenti interesserebbero, per fare solo qualche esempio, oltre all’Islanda, la Polinesia i Paesi del Nord e Venezia anche l’intera Pianura Padana, Suzzara compresa.
La storia di Noè con la sua profetica narrazione biblica è come se mettesse in guardia l’uomo dall’incombente sciagura dovuta dalla sopraffazione dell’uomo sulla natura: Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato e, con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti (Gen 6, 5-7). Oggi solo lo stesso uomo che ha causato l’agonia del pianeta potrà scongiurare la sciagura che incombe con un cambiamento netto dei modelli di vita. Sweet Home non è certo una soluzione. La sua presenza con la sua reale funzionalità si pongono nell’habitat fluviale come una presenza che parla a chi non si ferma al semplice e stereotipato approccio con l’arte. Il funzionamento di Sweet Home è anche funzione culturale che vuole invalidare tutte le aspettative tradizionali e le costruzioni mercantili dell’arte dei tanti e troppi “maestri”.

CC BY-NC-ND

L'autore concede ad altri il diritto di ricostruire Sweet Home ovunque, nel rispetto della licenza CC (Creative Common) che protegge chi intende riprodurre l'opera dalla preoccupazione di infrangere il diritto d’autore, nel rispetto delle condizioni specificate. La licenza CC BY-NC-ND consente di riprodurre l'opera seguendo le istruzioni fornite nelle tavole del progetto, purché non vengano apportate modifiche, non siano presenti scopi commerciali e sia sempre attribuita la paternità dell’opera
 

La linea temporale

Una timeline che raccoglie tutti gli eventi dall'origine dell'idea alla sua realizzazione: una storia in divenire. Comune di Suzzara, Parco di San Colombano, Argine del fiume Po,
44°59'26.7"N 10°41'46.2"E

Sweet Home, 2021

CorTen Steel
350 × 400 × 900 cm

TIMELINE 

A timeline that gathers all events from the origin of the idea to its realization: a story in the making.

Municipality of Suzzara, Park of San Colombano, Po riverbank,

44°59'26.7"N 10°41'46.2"E

Sweet Home is a site specific installation, commissioned by the Museum of Suzzara Prize.
Located in the green area between the main embankment and the Po, in the territory of Suzzara the installation follows the archetypal image of the house and the ark at the same time, merging these two ideals into a single sculpture in CorTen. It is a square-plan structure with a hut roof with a double opening in the longitudinal direction; it does not rest on a pedestal, but directly on the lawn.

The installation will be anchored to the ground so that, with the frequent flooding of the golenal zone, it can be raised according to the flow of water from the river. From time to time, the Po will play an active part in the arrangement of the work which, full after full, will change position, angle and orientation. In this way, the work will become an integral part of the Golenal landscape, establishing a dialogue with it.

The river landscape of the Po offers the possibility of a direct comparison with the reality: in front of the site where the work will be realized are real houseboats moored.

Go on...

Un'estensione del Museo

Sweet Home è una vera e propria estensione del Museo del Premio Suzzara, è uno spazio anfibio, un anfratto architettonico in cui le persone possono anche salire a bordo sia con il corpo che con la mente, condividendo i contenuti che la stessa trasporta.

 

La sua collocazione nel paesaggio

Il paesaggio offre una possibilità di un confronto diretto con il reale: di fronte al sito di collocazione dell’opera sono attraccate delle vere house-boat. La realtà e l’idea, il modello e la sua realizzazione si fronteggeranno in questo spazio. Sweet Home non vuole essere una semplice riproduzione di una barca o di una casa, ma si pone come un’opera anti-monumentale che entra in diretta e strettissima relazione con la vita delle persone del luogo.

La profezia biblica

Sweet Home appare come un oggetto residuale, sopravvissuto alle recenti trasformazioni della società contemporanea e dei suoi modelli di vita, che si delinea come un rifugio e che solleva molte domande sulla relazione dell’elemento del fiume con la vita stessa, con la storia, con la memoria che mira a coinvolgere direttamente chi frequenterà questi luoghi. L’aspetto dell’opera evoca una favola terribile e straordinaria che ha caratterizzato la nostra educazione occidentale: il racconto biblico dell’arca che non naviga ma galleggia nella furia del diluvio universale. È proprio di questo ultimo decennio, saturo di incertezze e minacce sulla nostra sopravvivenza e sull’ecosistema, che il racconto prende una notevole consistenza. Se nella narrazione del diluvio è Dio che invia il castigo all’uomo, oggi l’apocalisse biblica potrebbe essere a opera della potente presenza dell’uomo stesso che è la causa dell’alterazione degli equilibri climatici e biologici della terra. Una delle più temute conseguenze dei cambiamenti climatici è l’innalzamento del livello del mare: i cambiamenti interesserebbero, per fare solo qualche esempio, oltre all’Islanda, la Polinesia i Paesi del Nord e Venezia anche l’intera Pianura Padana, Suzzara compresa.
La storia di Noè con la sua profetica narrazione biblica è come se mettesse in guardia l’uomo dall’incombente sciagura dovuta dalla sopraffazione dell’uomo sulla natura: Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato e, con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti (Gen 6, 5-7). Oggi solo lo stesso uomo che ha causato l’agonia del pianeta potrà scongiurare la sciagura che incombe con un cambiamento netto dei modelli di vita. Sweet Home non è certo una soluzione. La sua presenza con la sua reale funzionalità si pongono nell’habitat fluviale come una presenza che parla a chi non si ferma al semplice e stereotipato approccio con l’arte. Il funzionamento di Sweet Home è anche funzione culturale che vuole invalidare tutte le aspettative tradizionali e le costruzioni mercantili dell’arte dei tanti e troppi “maestri”.

CC BY-NC-ND

L'autore concede ad altri il diritto di ricostruire Sweet Home ovunque, nel rispetto della licenza CC (Creative Common) che protegge chi intende riprodurre l'opera dalla preoccupazione di infrangere il diritto d’autore, nel rispetto delle condizioni specificate. La licenza CC BY-NC-ND consente di riprodurre l'opera seguendo le istruzioni fornite nelle tavole del progetto, purché non vengano apportate modifiche, non siano presenti scopi commerciali e sia sempre attribuita la paternità dell’opera
 

La linea temporale

Una timeline che raccoglie tutti gli eventi dall'origine dell'idea alla sua realizzazione: una storia in divenire. Comune di Suzzara, Parco di San Colombano, Argine del fiume Po,
44°59'26.7"N 10°41'46.2"E

La storia del progetto dall'intuizione alla posa
Video © Videoforart
Photo © Lorenza Carra

Inside Sweet Home
View towards the west side

Project

Inside Sweet Home
View towards the west side

Inside Sweet Home
View towards the east side

Sweet Home under construction at the shipyard

The exceptional transport from the shipyard of Codogno to Suzzara was carried out by "Goitese"

Sweet Home concluded at the ship yard

Photo © Elio Scurdovelli

Sweet Home a dimora

Marzo 2024, Con un metro e venti cm di acqua Sweet Home galleggia e si muove. Quando le acque del Po rientreranno nel proprio alveo la sua collocazione sarà ridefinita dal Fiume.

Sweet Home was transported from the shipyard "Nettuno Motobarche" of Codogno to the site of placement in the park of San Colombano di Suzzara
Video © Officinebit.ch
Giorgio Spagna , Nettuno Motobarche, Codogno (IT)
Video © VIDEOFOART
On the water, Al Fadhil and Giorgio Spagna
Video © Officinebit.ch
The cataracts of the sky opened
Video © Officinebit.ch
Giorgio Spagna , Nettuno Motobarche, Codogno (IT)
Video © VIDEOFOART

Sweet Home is a winning project of the public notice “PAC2020 - Piano per l’Arte Contemporanea” promoted by Direzione Generale Creatività Contemporanea of the Italian Ministry of Culture.
Sweet Home is a work commissioned by the Museum of Suzzara Prize.

A bordo durante il galleggiamento

Photo © Bruno Melli